Il film „il re leone“ é uscito nell‘ anno 1994 é stato prodotto da Disney ed é un film di animazione. Il film inizia quando Re leone Mufasa presenta suo figlio Simba agli animali della savana. Simba é il personaggio principale del film. É un piccolo leoncino curioso e avventuroso. Con la sua amica Nala, esplora molto e spesso si mette in pericolo. Lo zio di Simba, Scar, é molto geloso del posto di suo fratello Mufasa ed é un personaggio cattivo. Mufasa, invece, governa la savanna con sagezza e giustizia. Una volta Simba si perde in un burrone e tante antilopi vengono. Mufasa vede il pericolo e salva Simba. Quando Mufasa vuole arampicarsi sulla scogliera, incontra Scar, che lo butta nel burrone. Dopo la morte di Mufasa, Scar ritiene responsabile Simba di quello é sucesso. Scar dà alle iene l’ordine di uccidere Simba. Simba invece sfugge a loro. Nel deserto, lui colassa per la stanchezza. Poco tempo dopo Bumba, il cinghiale, e Timon, il suricato, lo trocano. Loro lo portano con sé nella giungla e la educano lí. Gli insegnano la frase „hakuna matata“, che significa „non preoccuparti“. Lui cresce nella giungla con Timon e Bumba fino a quando é adulto e incontra la sua amica Nala. Lei é scappata per cercare Simba. Lei racconta del terribile regno di Scar e chiede a Simba di tornare. All‘ inizio non vuole tornare, ma poi si fa coraggio. Insieme con Nala, Timon e Bumba, ritorno a casa. Quando loro arrivano, Simba é scioccato. Tutto é secco e non c‘ é piu cibo. Simba si prepara per la lotta contro Scar. Quando le leonesse e Scar vedono Simba, non lo riconoscono. Quando lo riconoscono inizia la lotta. Con l’aiuto di Timon e Bumba, Simba riesce a vincere contro Scar. Poi piove e i prati e la terra tornano a essere verdi. Adesso regna il vero Re Simba. Il film finisce quando Nala e Simba presentano la loro figlia agi animali della savana.

Mi é piaciuto molto questo film. Perché questo film é un po‘ diverso daglo altri film della disnay. Il film parla esclusivamente di animali e non ci sono umani nel film. Mi sono piaciute molto le immagini e la musica. Penso che il film sia una buona miscela tra fantasia e realtà. Mi piace anche il modo in cui il tatsch africano é integrato nel film. Se si guarda con attentione, si posso trovare anche alcuni passaggi biblici. Il ciclo della vita ha un ruolo centrale nel film. Il film parla anche di temi come l’amore, la morte e la giustizia e per questo secondo me é un film molto toccante. 

Elisabeth Hofer, 3D

Il film "Il bambino con il pigiama a righe" parla di un bambino di nome Bruno. Bruno è cresciuto durante la Seconda Guerra Mondiale e inizialmente viveva con la sua famiglia a Berlino. Nonostante il padre fosse un ufficiale della NSDAP, Bruno capiva poco del suo lavoro. Sapeva poco anche della guerra. Un giorno, quando Bruno tornò a casa da scuola, ha visto che la governante stava facendo le valigie. La famiglia doveva trasferirsi perché il padre di Bruno aveva trovato un nuovo lavoro.  La famiglia viaggiò in treno verso la nuova casa. Bruno non era contento della nuova casa. C'erano soldati intorno alla casa. Bruno ha guardato dalla sua camera da letto e ha visto una recinzione molto alta dall'altra parte della casa. Dietro questa recinzione c'erano molti ragazzi e uomini in pigiama a righe. Bruno continuava a lamentarsi della nuova casa. Un giorno Bruno decise di costruire un'altalena con un pneumatico. Da quel momento in poi trascorse il suo tempo su questa altalena. Qualche settimana dopo, Bruno un pomeriggio stava camminando lungo la recinzione davanti a casa sua. Ha incontrato un ragazzo di nome Shmuel. Bruno era entusiasta di aver trovato un amico. Da quel momento in poi, era quasi ogni giorno da Shmuel. Un giorno, quando Bruno ha visto che Shmuel era sempre più magro, così ha iniziato a rubare pane e formaggio per il suo amico affamato. Un anno dopo la madre ha portato la notizia che devono tornare a Berlino. Bruno ha dato a Shmuel la cattiva notizia. Shmuel stesso ha avuto cattive notizie: il suo padre era scomparso. I due ragazzi volevano passare l'ultimo giorno insieme. Avevano l'idea che Shmuel portasse un pigiama a righe per Bruno e poi insieme cercano il padre di Shmuel. Bruno si travestì ed entrò da Shmuel attraverso una piccola apertura. Dopo che hai cercato il padre, un gruppo di soldati si è fermato intorno all'area in cui si trovavano Bruno e Shmuel, costringendo tutti a marciare in un edificio lungo e buio. Quando le porte furono chiuse e scoppiò il terrore intorno ai due ragazzi, Bruno prese la mano di Shmuel e gli disse che era il suo migliore amico.

Mara Lang, 3D

Il film „the kissing booth“ racconta della storia di Elle Evans, lei e una stundentessa che ha perso la sua mamma 2 anni va. Lei vive con suo padre e il suo fratello. Per lei e troppo difficile stare senza mamma peró Elle ha un migliore amico da quando erano piccoli. Il amico si chiama Lee Flynn. La sua mamma era la migliore amica della mamma di Elle per questo lei é come una seconda mamma per Elle. Quando Lee e Elle erano piccoli loro hanno fatto dei regoli e una di questi era, che nessuno di loro puó mai provare interesse romantico per il fratello dell‘ altro. Sono diventati grande e hanno fatto un progetto che si chiamava „kissing booth“ una cabina dei baci, dove potevi baciare le persone con gli occhi bendati. Questo giorno cambia tutto. Il ragazzo che é venuto per baciare elle era noah flynn il fratello di lee e anche il ragazzo piú ambito della scuola. Elle e Noah hanno iniziato una relazione segreta senza far sapere a Lee. Un giorno Lee lo scopre e mette in dubbio tutta la amicizia peró elle fa tutto quello che puó per salvare la amicizia. Per questo Elle deve iniziare a prendere decisioni. Il film esplora temi come l'amicizia, l'amore e l'importanza di seguire il proprio cuore.

Laura Delueg, 3D

In questo film, si parla di un’ esperienza di pre- morte di un bambino che ha solo 6 anni. Lui vive in una casa fuori dalla città con la sua famiglia, con il suo papá Tot , la sua mamma e con sua sorella. Il papá fa tanti lavori, ma la sua professione è pastore. Nel comune la gente amano il pastore. Un giorno il bambino e la sorella si ammalano e il bambino peggiora. Lui doveva fare un’ operazione di emergenza dove nessuno sá se andrà bene. Tutto il comune pregavano per lui. L’ operazione è andata bene e tutti erano sollevati. Dopo questa operazione lui parlava spesso del paradiso e di Gesú e che ha incontrato in paradiso suo nonno. All` inizio nessuno credeva in lui, solo il suo papá. Il papá ha sempre fatto domande per sapere se è vero o solo una fantasia. Con questa esperienza la gente del comune si allontanava dal pastore. La sua mamma non credeva neanche, fino al punto dove lui parla di sua sorella, che moriva tra la bancia di sua mamma e che lui la visto lei nel paradiso. Questo di sua sorella la sapevano solo il papá e la mamma. Il papá è andato in chiesa e ha detto tutte queste cose. Dopo il comune credeva a lui che a visto queste cose. Dopo questa esperienza adesso sono tutti felici e si godano la vita. Alla fine il bambino dice che nessuno deve avere paura di qualcosa perché nel paradiso è bello.

Io penso che questo film sia una buona idea da guardare con tutto la famiglia, perché il film ti fa pensare alla vita e alla morte. Penso che molte persone dopo questo film si godranno di più la vita. Secondo me questo film è molto bello da guardare perché si vede quanto velocemente la vita può finire e quanto soffri quando la vita di tuo figlio è in pericolo. Questo film è basato su un incidente reale, per questo penso che tante persone dopo questo film non hanno più paura di morire. Il bambino dice tante volte che nel paradiso è bello è per questo non devi avere paura per la morte.

Sophie Fink, 3D

Willy Wonka e la fabbrica di cioccolata è un film per ragazzi. Prodotto da Tim Burton e Roald Dahl.

Questo film tratta di un ragazzo che si chiama Charlie Bucket, che vive con la sua famiglia molto povera, nello stesso paese, dove Willy Wonka ha la sua fabbrica di cioccolato. Un giorno Willy nasconde 5 biglietti d’oro nelle sue tavolette di cioccolato e le persone che riusciranno ad ottenere uno di questi biglietti potranno visitare la fabbrica e vedere come viene prodotta la cioccolata. Una di queste persone è Charlie Bucket, un ragazzo di 13 anni. Ognuno di questi vincitori potrà portare un’altra persona che lo accompagna. Charlie porta suo nonno con lui. Gli altri vincitori sono 2 ragazze, una molto ricca e l’altra molto sportiva. Ma anche 2 ragazzi, uno un po’ grasso e l’altro è un furioso. Quando entrano Wonka gli spiega, perché ha cominciato a produrre caramelle. Quando hanno fatto il percorso dentro la fabbrica tutti i ragazzi, tranne Charlie, che è molto umile, si sono comportati molto male. Non hanno rispettato le regole e a tutti è successo qualcosa di sfortuno. I 4 ragazzi erano molto maleducati e alla fine tutti sono riusciti a finire il percorso. Willy era molto contento quando hanno lasciato la fabbrica, pero con Charlie ha fatto amicizia.

Penso che questo film sia perfetto per ragazzi e gli adulti. È un film molto divertente e ci insegna che con umiltà e educazione si va più avanti che con furbizia e maleducazione. Penso che sia perfetto per bambini e ragazzi perché non è difficile da capire e è anche molto divertente.

Gustav Costa, 3D

August “Auggie” Pullman ha dieci anni e fin’ ora ha studiato a casa con sua madre, perché dalla nascita ha una faccia deformata. È già stato operato 27 volte, perché ha la sindrome di Treacher Collins, però non ha ancora un viso normale. I suoi genitori hanno deciso che Auggie ora frequenta la scuola media come gli altri bambini. All’ inizio Auggie viene evitato da quasi tutti gli scolari, pian piano fa amicizia con il bambino Jack Will.

A Halloween Auggie indossa una maschera e nessuno lo riconosce. Lui sente Jack dire agli altri compagni di classe che fa solamente finta di essere l’amico di Auggie e che si ucciderebbe se avesse la faccia di Auggie. Lui era deluso e non voleva piú andare a scuola, però sua sorella Via lo convince a proseguire lo stesso le lezioni. Lui racconta alla ragazza Summer, che è diventata sua amica, che cosa ha detto Jack Will. Siccome Auggie non parla più con Jack, chiede a Summer il motivo. Summer dice solamente “Ghostface” e Jack si rende conto che Auggie ha sentito tutto quello che ha detto al compagno di classe. Jack chiede scusa a Auggie e se possono essere nuovamente amici e Auggie lo accetta. Gli altri scolari lo bullizzano ancora. Alla fine dell’anno scolastico la medaglia per lo studente eccezionale e degno di nota viene consegnato ad Auggie che ha commosso tanti cuori con il suo silenzio.

Penso che sia un film molto interessante perché così si rende conto quanto si è fortunati ad essere sani. Secondo me Auggie è un ragazzo molto coraggioso ma anche forte perché lui non si arrende mai. Tante persone vivono la stessa esperienza di Auggie, ossia che è vittima di bullismo. Se i bambini sono ammalati o speciali, i genitori dedicano loro molto più tempo e gli altri fratelli si sentono trascurati.  Non si dovrebbero giudicare le persone in base al loro aspetto fisico.

Sandra Pfattner, 3D

“Rio” è un cartone animato dell’ anno 2011. Il film è ambientato a Rio de Janeiro. Il film parla di un pappagallo che non sa volare.

Il pappagallo goffo si chiama Blu e tutti pensano che lui é l’ultimo pappagallo della sua razza. Linda è la proprietaria di Blu e loro due sono migliori amici. Un professore di Rio de Janeiro vedo blu e lui non può credere ai suoi occhi, perché lui ha trovato a casa sua in Brasile un pappagallo femmina di questa razza. All’inizio Linda e Blu non hanno voglia di andare in Brasile, ma poi hanno accettato l'avventura e sono saliti sull'aereo. In Brasilia Rio e Jewel si incontrano e non vanno d'accordo. Entrambi vengono rubati durante una rapina. Linda è molto triste e arrabbiata con il professore. Lei lo incolpa per questa rapina. Lei dice che se non avesse mai visto Blu adesso sarebbero a casa e tutto sarebbe andato bene. Blu e Jewel scappano e ora sono soli nella grande città. A Jewel non importa perché era abituata a vivere nella natura selvaggia. Blu invece era sconvolto senza Linda perché lui era sempre a casa ma soprattutto perché lui non sa volare. Col passare del tempo, Rio e Jewel vanno sempre più d'accordo.

Mi piace questo film, perché, secondo me, non sono solo un film per piccoli ero anche un film per adulti. Il film ha un italiano di facile comprensione. Ho deciso che fai un riassunto del film “Rio”, perché ero il mio film preferito quando ero piccolo.

Tuttavia, mi piace ancora guardare il film oggi.

Franz Lang, 3D

Il film „Harry Potter e il Principe Mezzosangue” dell’autrice Joanne K. Rowling è il sesto dei sette Harry Potter film e parla del famoso mago Harry Potter che cerca di uccidere Voldemort definitivamente. Per fare questo deve trovare tutti gli Horcrux.

Il signore oscuro Voldemort e i suoi seguaci stanno diventando sempre più forti. Questo si può vedere anche nel mondo in cui non esiste la magia. Harry Potter, invece, inizia il suo sesto anno a Howarts e cerca di prendere un po’le distanze da tutto quello che succede fuori dalla scuola. Ma per Harry non è così facile, perché si dice che lui è il “Prescelto” che riuscirà finalmente a uccidere e finire Voldemort. Queste speculazione diventano sempre più forti quando Harry prende lezioni private con Dumbledore. Durante questo periodo, Harry trova un vecchio libro dove il precedente proprietario è il forte principe mezzosangue. Harry e i suoi amici Ron e Hermione partano finalmente alla ricerca del misterioso principe durante la stressante giornata scolastica. Hermione diventa sempre più esperta perché il potente principe scrive nel vecchio libro di trucchi e magia delle arti oscure di Voldemort. Harry viene a sa che Dumbeldore perde la battaglia per la vita e la morte. Dumbeldore perde la battaglia perché viene ucciso da Severus Snape che lavora per Voldemort. La sua morte era una grande perdita per Harry e i suoi amici perché Dumbeldore gli aiutava molto. Ma anche.  dopo questo perdita, decidono di continuare la ricerca degli Horcrux per uccidere Voldemort.

Opinione

Raccomando questo film alle persone che amano guardare cose che non sono realistiche. La particolarità di questo film è che ti coinvolge emozionalmente e ti porta in un mondo non realistico. Non credo che il film non sia solo per un solo gruppi die età può guardato e vivere il mondo di Harry Potter.

Johanna Rabanser, 3D

Il film "mai raramente a volte sempre" parla della diciassettenne Autumn. Vive in Pennsylvania dove ha un lavoro part-time come cassiera, proprio come sua cugina. Dopo un po' di tempo si accorge che le mestruazioni mancano e si reca al centro sanitario della sua città per acquistare un test di gravidanza, che conferma la sua paura di essere incinta. L'operatrice del centro sanitario la informa che è incinta di 10 settimane e le dà degli opuscoli con informazioni sull'adozione e sull'aiuto alla genitorialità. Purtroppo non trova informazioni sull'aborto, quindi chiede. Poi ha modo di vedere un video su come viene eseguita la procedura. Poiché Autumn ha solo 17 anni, ha bisogno del consenso dei genitori per eseguire la procedura. Ha cercato di battere la pancia per evitare di avere un aborto spontaneo o di perdere il bambino. Quando Autumn ha vomitato al lavoro, ha raccontato tutto alla cugina della sua gravidanza e hanno escogitato un piano per andare a New York ad abortire. Entrambe fecero i bagagli e i loro risparmi, Skylar (la cugina) rubò anche dei soldi dal suo turno. Presero un autobus per New York e sull'autobus incontrarono un giovane uomo. Quando arrivarono alla prima clinica, lei scoprì di essere già incinta di 18 settimane, il che rese le cose un po' più complicate. È stata indirizzata a una clinica per aborti a Manhattan, dove praticheranno l'aborto. Ha preso tutti i soldi per pagare l'aborto perché non voleva che i suoi genitori lo vedessero, altrimenti sarebbe stato addebitato all'assicurazione sanitaria dei genitori. Quando è arrivata alla clinica per l'aborto, Autumn ha ricevuto alcune domande da un consulente e le è stato spiegato come sarebbe stato eseguito l'aborto. L'aborto dura in tutto 2 giorni. Il primo giorno non è stato fatto molto e solo il secondo giorno l'aborto è avvenuto sotto anestesia. Nel frattempo, Syklar aveva chiesto dei soldi al ragazzo dell'autobus, poiché non ne avevano più dopo l'aborto. Alla fine riuscirono a prendere l'autobus per tornare in Pennsylvania.

Opinione personale:

Il film mi è piaciuto molto perché è molto emozionante e dà un'idea di come si sentono alcune ragazze e di ciò che devono affrontare. Trovo molto interessante vedere come si svolge il tutto. Spero anche che questo film possa aiutare molte ragazze che si trovano nella stessa situazione di Autumn nel film e forse farà riflettere molte persone.

Resch Heidi, 4E

Nella quinta parte della popolare serie Pirati dei Caraibi, viene raccontata un'altra avventura del pirata Jack Sparrow. Molto tempo fa, l'allora ancora giovane Jack Sparrow attirò il capitano Armando Salazar e la sua ciurma in una baia. Questa baia era il cosiddetto Triangolo del Diavolo e tutti i marinai erano stati uccisi dall'esplosione di polveriere ed erano rimasti intrappolati lì da una maledizione come morti viventi. Tuttavia, Jack era un po' sbadato e grazie a una bussola i marinai riuscirono a fuggire dal Triangolo del Diavolo dopo diversi anni di prigionia con un solo obiettivo: trovare il capitano Jack Sparrow e ucciderlo.

Allo stesso tempo, Carina Smyth è in fuga, essendo stata condannata a morte perché ritenuta una strega. Carina interpreta le stelle e cerca il tridente di Poseidone. Durante la fuga incontra il ragazzo Henry Turner. (Il figlio di William Turner ed Elisabeth, protagonisti delle prime parti di Pirati dei Caraibi). Henry si unisce a Camila e insieme cercano Jack. Alla fine trovano Jack in una prigione e fuggono con lui e la sua ciurma. Dopo il successo della fuga, partono tutti insieme alla ricerca del tridente, perché solo questo tridente può fermare Salazar.

Nel frattempo, Salazar affonda gradualmente la flotta di Barbossa. Quando Barbossa lo viene a sapere, cerca Salazar e gli fa un'offerta: Barbossa trova Jack Sparrow per Salazar e lo consegna. In effetti, lui e Salazar riescono a trovare Jack su un'isola. Dal momento che Salazar e la sua ciurma non possono scendere a terra senza lottare, Barbossa si reca sull'isola e vi trova Jack con Henry e Carina e si unisce a loro per trovare il tridente. Affinché i quattro possano fuggire dall'isola, Barbossa libera la Perla Nera (la nave di Jack) dalla bottiglia che è stata chiusa lì dalla quarta parte della serie di film.

Il gruppo parte e, grazie alle conoscenze astronomiche di Carina, raggiunge l'isola dove dovrebbe trovarsi il tridente prima di Salazar e della sua ciurma. Ma questi ultimi sono alle calcagna dei quattro e raggiungono l'isola un po' più tardi. Tuttavia, il tridente non è nascosto sulla terraferma ma sul fondale marino, in un mare diviso. Jack, Carina e Henry decidono di distruggere il tridente e di far tornare mortale l'equipaggio di Salazar, cosa che riescono a fare. Tuttavia, tutto questo avviene sul fondo dell'oceano e, dopo la distruzione del tridente, il mare ricomincia a chiudersi, minacciando di annegare tutti i presenti. Barbossa, con l'aiuto dell'equipaggio della Perla Nera, cerca di salvare Jack, Henry e Carina utilizzando l'ancora. Nel frattempo, anche Salazar riesce a salire sull'ancora. Barbossa prende una decisione e si getta negli abissi, portando con sé Salazar, ed entrambi vengono infine ricoperti dal mare.

Henry e Carina tornano a casa. Riabbracciano Elizabeth, la madre di Henry, e sono più felici che mai. Jack Sparrow osserva tutto dalla Perla Nera e poi parte per nuove avventure con la sua bussola.

Ho apprezzato molto questo film perché sono un grande fan della serie Pirati dei Caraibi. Penso che siano tutti ottimi film, sia per la storia che per la recitazione. Ho anche trovato molto impressionante il modo in cui i produttori sono riusciti a mescolare la giusta quantità di commedia e di azione. Pertanto, consiglierei il film a tutti coloro che amano l'azione e la commedia. Personalmente, ho trovato il film un po' difficile da capire in italiano, perché sono state usate molte parole complicate e alcune sono state pronunciate molto velocemente. Tuttavia, ho capito tutto bene perché avevo già visto il film una volta in tedesco. Pertanto, non lo consiglierei a chi ha problemi con la lingua italiana.

Sarah Obkircher, 4E

Il film „Miss Marx“, scritto e diretto da Susanna Nicchiarelli è la biografia di Miss Marx, ma il suo vero nome è Eleanor Marx.

Questo film inizia con la morte di suo padre Karl Marx. Nel frattempo, Miss Marx e sua madre Helene accolgono il nipote di Karl che si chiama Johnny. Alcuni giorni dopo il funerale di Karl Marx fanno ordine tra i suoi libri e lettere. Miss Marx decide di partire per gli Stati Uniti per aiutare i bambini che sono costretti di lavorare come schiavi. L` obiettivo di Miss Marx è di cominciare un nuovo sistema in cui questi poveri bambini vengono trattati in modo migliore. La cosa importante per Miss Marx è soprattutto quella dei diritti delle donne perché la giustizia per lei è una tematica molto importante e per questo Miss Marx decide di tenere un discorso per la parità di trattamento delle donne. Inoltre, per i bambini i quali devono lavorare in cattive condizioni giorno dopo giorno per guadagnare un po’ di soldi, Miss Marx ha avuto l` idea di aprire una mensa, dove i bambini possono mangiare tutti i giorni. Mentre era negli Stati Uniti ha conosciuto un ragazzo che si chiama Dr. Edward Aveling, del quale si innamora. Un giorno, dopo il lavoro alla mensa, Miss Marx va a casa come solito. Ma questa sera una signora che lei non conosce le sta aspettando sulle scale davanti casa sua. La signora, che si chiama Jenny, dice che lei è la vera moglie di Dr. Edward Aveling e Miss Marx dice che lei è stata presa in giro da lui.

Questo film mi è piaciuto perché Miss Marx ha avuto molto coraggio e non si è mai arresa finché non ha raggiunto l` obiettivo desiderato. Anche al giorno d` oggi si vede ancora che i diritti delle donne non vengono rispettati. Consiglierei questo film „Miss Marx” a tutti quelli che amano guardare storie vere.

Annalena Trocker, 4E

Io prima di te è un film del 2016 diretto da Thea Scharrock. Il Film tratta di una ragazza vivace e allegra che si chiama Louisa Clark che vive in una tipica cittadina in Inghilterra. Louisa vive in una casa piccola con la madre, il padre, la sorella, il nipote e il nonno. Lei è fidanzata con un Patrick che è un Personal Trainer. Lei passa da un lavoro all‘altro per aiutare alla sua famiglia. È appena stata licenziata dal suo lavoro. Ma poi viene assunta come assistente di un uomo paralizzato, cinico e distaccato di nome Will.

Louisa cerca di portargli un po 'di felicità nella sua vita per far cambiare a Will l'idea di mettere fine alla sua vita. Nel corso del tempo loro si avvicinano e si innamorano e passano del tempo bellissimo, Will anche sembrava molto contento di vivere, ma alla fine lui decide di seguire il suo piano di morire.

Secondo me questo film è molto commovente e mi è piaciuto molto. Lou e Will sono così differenti ma comunque erano una coppia bellissima, la loro relazione ci insegna che l'amore esiste ovunque. Guardando questo film non si sapeva mai che will sta pensando, questo era l'unica cosa un po 'misteriosa che ci accompagna durante tutto il film.

Consiglio questo film alle persone che cercano un'esperienza emotiva e queste che amano i film dell'amore. 

Emily Vieider, 4E

“Benvenuti al Sud” è un film diretto da Luca Miniero, che si è ispirato al film francese “Benvenuti al Nord”.

Il film parla di un Direttore postale di nome Alberto Colombo che vuole essere trasferito ad ogni costo a Milano. Infatti dopo che la sua richiesta di trasferimento è stata rifiutata per l’ennesima volta decide di fingersi disabile così da essere trasferito. L'inganno viene però maldestramente alla luce proprio davanti all'ispettore inviato a controllare il suo fantomatico handicap. Per non rischiare di essere licenziato deve accettare il trasferimento a Castellabate in Cilento. Ovviamente sua moglie non la prende bene dato che ha molti pregiudizi riguardo al Sud, infatti ha paura per la vita di suo marito e non lo vuole lasciare andare. Dopo una lunga discussione però la moglie lo lascia andare, quando arriva a Castellabate si deve abituare a dei nuovi metodi di lavoro e ai nuovi colleghi. Ma dopo poco tempo gli inizia a piacere il nuovo lavoro e tutti i colleghi gli stanno simpatici. L’unico problema è che deve sempre mentire alla moglie dicendole che non sta bene pensando così di migliorare il loro rapporto. Alla fine la moglie viene a Castellabate per vedere se è veramente così brutto. E dopo aver fatto finta che i pregiudizi della moglie erano veri scopre che in realtà tutti i pregiudizi che aveva erano sbagliati e che si stava molto bene. Alla fine decidono di passare il resto del tempo a Castellabate così da migliorare il loro rapporto.

Questo film mi è piaciuto molto perché ci fa pensare a tutti i pregiudizi che abbiamo in confronto di altre persone ma che in realtà non sono veri. Oltre a fare riflettere questo film fa anche ridere dato che è molto comico. Inoltre è molto facile da capire e non è per niente complesso. “Benvenuti al Sud” lo consiglierei a tutte le persone che vogliono farsi una risata o che vogliono migliorare il loro italiano.

Davide Colla 4E

"Mamma Mia! Ci Risiamo" (Mamma Mia! Here We Go Again) è un film musicale del 2018, diretto da Ol Parker e è il sequel del film del 2008 "Mamma Mia!". Il cast del film include Meryl Streep, Amanda Seyfried, Pierce Brosnan, Colin Firth, Stellan Skarsgård e Christine Baranski, oltre a nuovi attori come Lily James, Andy Garcia e Cher. La storia segue la figlia di Donna, Sophie, che sta cercando di gestire l'albergo della madre sull'isola greca di Kalokairi. Tuttavia, la vita di Sophie si complica quando scopre di essere incinta e di non sapere chi sia il padre. Ripensa ai momenti della giovinezza della madre, Donna, in un racconto fatto di flashback e canzoni dei ABBA. Nel frattempo, attraverso una serie di flashback, veniamo a conoscere le avventure di giovani Donna mentre incontra i tre uomini che potrebbero essere il padre di Sophie. Il film è pieno di canzoni degli ABBA, tra cui "Dancing Queen" e "Fernando". Alla fine, Sophie scopre l'identità del padre e il film si conclude con una grande festa in cui tutti cantano e ballano insieme.

Mi è piaciuto molto il film perché era molto emozionante e era facile da capire e mi piacciono molto le canzoni di ABBA.

Lisa Pichler, 4E

L'imperatore d'Austria era sposato con Sissi. Ha viaggiato molto e ha trascorso molto tempo in Ungheria, perché Sisi era anche regina d'Ungheria. Sissi ha avuto una figlia in Ungheria. Si chiamava Marie. Ha portato Marie con sé in Austria dopo la sua visita in Ungheria. Già in Austria, Sissi ha saputo di aver contratto una malattia polmonaria. Ha dovuto subito recarsi in un altro paese per prendere aria fresca, in modo che la malattia guarisse il più rapidamente possibile. Nel frattempo, l'Imperatore e il figlio rimasero in Austria. Dopo 3 mesi Sissi guarì e tornò immediatamente in Austria dal suo bambino e dall'Imperatore con gioia.Al ritorno di Sissi, l'imperatore decise di fare amicizia con l'Italia. Si mettono subito in viaggio e fanno amicizia a Firenze, dove vengono invitati a un'opera con tutti i nobili. Ma ai nobili non piaceva l'imperatore d'Austria e così mandarono i loro servi all'opera. Il secondo incontro tra amici è stato a Venezia, dove sono stati accolti a mani aperte, dicendo Viva la Mama mentre la figlia Marie percorreva il tappeto rosso fino alla chiesa con il bar reale. E così tutta l'Italia fu felice e contenta ed entrò in partnership con l'Austria.

Ho trovato il film facile da capire in italiano e interessante. Consiglio il film a tutti coloro che amano guardare film reali e storici.

Sophia Dorfmann, 4E

Tre metri sopra il cielo racconta una storia d’amore tra adolescenti. I personaggi principali di questo Film sono Baibi e Step. Babi viene descritta come una ragazza calma e bella. Step al contrario viene descritto come un ragazzo violento e bello.
Loro appartengono a due realtà completamente diverse. Da una parte c’è il mondo mentale di Step, fatto di ribellione e violenza, dall’altra c’è il mondo di Babi, fatto di regole. Il destino li porterà a incontrarsi e a innamorarsi, sebbene Babi sia l'unica testimone dell'aggressione di Step a un uomo in qui ha spaccato gli occhiali e intenda testimoniare contro il ragazzo. Lei viene introdotta in un mondo che le è sconosciuto, inizia a marinare la scuola, a studiare di meno e a cacciarsi nei guai ma sembra che nulla sia in grado di dividerla da Step. I due non sono mai stati innamorati prima, ma la vita violenta da Step farà fare marcia indietro a Babi tante volte sino a quando, in seguito alla morte del suo grande amico Pollo che a sua volta era fidanzato con Pallina migliore amica di Babi, deciderà di lasciarlo definitivamente. Nonostante lei provi ancora un profondo sentimento comunica a Step che sta con un altro.

Secondo me il film e fantastico, una storia indimenticabile, due mondi diversi che si intrecciano e che poi si divideranno per sempre perché è così che gira la vita a volte. Non è una storia a lieto fine ma segna i due protagonisti tante cose. Da vedere per la simpatia di Pollo e Step e per l'innocenza di Babi e Pallina.

Sara Karasani, 4E

King Kong" è un film d'avventura americano del 2005 diretto da Peter Jackson. La trama del film è divisa in tre parti. La prima parte del film mostra l'avventuroso viaggio verso l'isola e la scoperta di Kong. Nella seconda parte del film, Kong viene catturato e portato a New York. Nella terza parte del film, Kong scappa e fugge con Ann in città. All’ inizio del film si vede il protagonista Carl Denham che organizza un viaggio avventuroso nella misteriosa Isola del Teschio per girare un film. Il gruppo di Carl e la sua compagna Ann Darrow, si reca sull'Isola del Teschio a bordo di una nave. Una volta arrivati, vengono attaccati dagli abitanti del luogo che vogliono rapire Ann per sacrificarla al Kong. Mentre fuggono dagli abitanti del luogo, l'equipaggio scopre la creatura leggendaria: Kong, un Gorilla gigantesco. Kong rimane subito affascinato da Ann e la rapisce per portarla nella sua tana dall’ altra parte dell'isola. Il gruppo si mette alla ricerca di Ann e alla fine scoprono l'incredibile mondo nascosto dell'isola e incontrano gli animali selvaggi che la abitano. Il gruppo porta Kong a New York City, dove verra presentato come attrazione. Durante un combattimento per lo spettacolo di Broadway, Kong decide di liberarsi e fuggire, portando con sé Ann.  Scappando sale con Ann sull'Empire State Building per cercare di far paura alle persone però in cima all'edificio viene assaltato da più elicotteri e militari che lo uccidono. Kong cade dalla torre e precipita senza vita per terra ma riuscirá  a salvare Ann.

Secondo me, il film è emozionante e visivamente straordinario. I paesaggi e le creature dell’isola sono mozzafiato. Il film contiene anche temi interessanti come lo sfruttamento della natura e il rapporto tra uomini e animali. La combinazione di elementi di azione, avventura e fantasia rende questo film ammirevole. Lo spettatore viene condotto in un viaggio mozzafiato attraverso un mondo inesplorato pieno di sorprese e di suspense.

Mair Hanna Lena, 4E

Il film che ho guardato si intitola “Soul surfer”, e è un film che parla di surf del 2011, dura 106 minuti ed è stato diretto da Sean McNamara e racconta la storia vera di Bethany Hamilton.

Bethany cresce alle Hawaii e sogna di diventare una surfista professionista. Per lei la carriera come professionista sembra certa, ma un pomeriggio, all’età di 13 anni, viene attaccata da uno squalo tigre mentre fa surf e perde il braccio sinistro. È disperata, ma spera di poter presto tornare sulla sua tavola da surf. Tre settimane dopo l’incidente continua a lavorare alla sua carriera di surfista professionista.

Questo si rivela problematico, perché deve reimparare molte cose. Dopo aver perso in una competizione, decide di smettere di fare surf. Quando Bethany va in Thailandia per aiutare le vittime dello tsunami, insegna a un orfano a fare surf e capisce così che il surf non è la cosa più importante nella vita. Così ricomincia ad allenarsi per partecipare alle gare nazionali. Lei si classifica solo al quinto posto in questa competizione, ma un anno dopo vince e diventa surfista professionista

Questo film mi è piaciuto tanto, era molto bello e anche di ispirazione perché il film mostra che non dovresti mai rinunciare ai tuoi sogni.

Katja Ohnewein, 4E

Il film “Il pianista” racconta la storia vera di Wladyslaw “Wladek” Szlipman, un eccezionale pianista polacco-ebraico, che vive con sua famiglia a Varsavia.

Nel settembre 1939 i tedeschi invadono la polonia. D'ora in poi, i tedeschi applicano sempre più restrizioni verso il popolo ebraico. Gli ebrei vengono picchiati e molestarti in strada. Presto tutti gli ebrei dovranno trasferirsi nel ghetto appena creato. Nelle strade del ghetto Wladyslaw vede una disumanità quasi inimmaginabile tra tedeschi ed ebrei, ma anche tra ebrei stessi.

Il 16 agosto 1942 la famiglia di Wladyslaw viene condotta al punto di trasporto insieme a centinaia di altri ebrei e da lì portata al campo di sterminio di Treblinka. Ma la polizia ebraica impedisce a Wladyslaw di salire sul treno per Treblinka. Adesso il pianista è da solo, ha perso la sua famiglia.  Da quel momento in poi, lui e altri uomini ebrei devono lavorare per i tedeschi nei cantieri edili. Wladek riesce a fuggire dal ghetto e trova alloggio presso amici polacchi. Lo aiutano a trovare un appartamento dove può senza essere scoperto. Ma poco dopo deve lasciare il nascondiglio segreto, altrimenti sarebbe stato smascherato come ebreo. Chiede aiuto a un uomo noto per aver nascosto degli ebrei, che gli mostra il nascondiglio nel quartiere tedesco di Varsavia. Sarà sicuro come “nel cuore della canna del lupo”. Il primo agosto 1944 iniziano i combattimenti e i bombardamenti a Varsavia.  la casa in quale vive il pianista. Un carro armato colpisce la casa in cui vive il pianista, che perde nuovamente la sua casa. Wladyslaw vaga per le strade distrutte di Varsavia finché incontra un ufficiale nazista…

Consiglio questo film a persone ai quali piacciono i film della Seconda Guerra mondiale e dell’Olocausto. Questo film mi ha commosso molto, era molto triste. Nel film non si parla molto, ma si lavora piuttosto con le immagini ed i sentimenti dei personaggi.

Sarah Rauch 4E

Il film “Classe Z” racconta di un liceo scientifico a Roma, di una classe con gli studenti peggiori. La classe è la 5. H.  Tutti gli insegnanti del consiglio di classe si rifiutano di continuare a insegnare in questa classe, tranne il giovane insegnante Marco Andreoli, che ha ancora speranza e pazienza per questa classe. Il suo obiettivo è quello di preparare bene i giovani agli esami finali e di prepararli al futuro e alla realtà. 

All'inizio è stato molto difficile motivare la classe, ma lui non si è arreso. A causa del suo metodo di insegnamento non esemplare fu sospeso da scuola, il problema era che solo la classe 5. H, era motivata e disposta a studiare solo con lui, così la classe decise di incontrare Marco fuori dalla scuola in una casa sull'albero e studiare insieme a lui. Per Marco non è stato un peso, alla fine, il suo più grande orgoglio è stato quello di aver motivato la classe peggiore e più incompetente a superare l'esame finale.

Il consiglio scolastico si accorse che solo grazie a Marco la classe era stata promossa e decise di riammettere Marco nella scuola. Alla fine, gli studenti hanno passato gli esami finali e Marco può rientrare al suo vecchio lavoro. 

Consiglierei questo film a tutti quelli che amano guardare le commedie con gli adolescenti, perché è molto divertente e mi è piaciuto molto ed il linguaggio era chiaro e comprensibile. 

Wachtler Sophia 4E

La protagonista del film si chiama Rosalba. Lei è madre di due adolescenti e ha un marito di nome Mimmo, che nel film sembra antipatico e grossolano.

Insieme alla sua famiglia e gli amici, Mimmo partecipa ad una gita a Paestum. Ma quando vogliono ritornare a casa, Rosalba viene dimenticata in un autogrill. Prima vuole ritornare a casa, ma poi finisce a Venezia. Nella città decide di andare in un ristorante per cenare, dove conosce Fernando, cameriere nel ristorante. Lui la lascia dormire sul suo divano per alcune notti.

Mimmo non tollera la lunga assenza di sua moglie, soprattutto perché senza di lei, lui rimane solo con i lavori domestici, e si chiede, dove è finito la sua Rosalba. Vuole, che un investigatore la cerca, ma non vuole pagare un professionista. Allora, per risparmiare soldi, chiede Costantino, uno che si è presentato presso la sua ditta, perché cercava lavoro come idraulico.

Costantino poi, parte per Venezia, dove dovrebbe cercare Rosalba. Comunque, conosce Grazia, un´amica di Fernando, e si innamora di lei.

Allo stesso tempo, Rosalba si innamora di Fernando. Finalmente si sente di nuova felice e capisce, che ha completamente dimenticato i suoi interessi. Tutto sembra apposto, fin quando arriva a Venezia l´amante di Mimmo, che vuole portare a casa Rosalba, perché se quella non c´è, tutti i lavori domestici li dovrebbe fare la sua amante.

Così, Rosalba ritorna a casa, dove ritrova tutto per nulla cambiato.

Fernando, che è rimasto solo a Venezia, trova finalmente il coraggio di venire a Pescara a trovare Rosalba e dichiararla il suo amore. Poi Rosalba ritorna a Venezia con Fernando.

Il film mi è piaciuto perché era eccitante, lo consiglierei a tutti che amano questo tipo di film.

Pia Schroffenegger, 4E

La trilogia di “lo Hobbit” sono dei film fantasy ispirati al libro “lo Hobbit”.

Nel primo film della trilogia chiamato” Il Viaggio Inaspettato” viene raccontata l’avventura di Bilbo Baggins.

Tutto ha inizio quando lo stregone Gandalf manda lo Hobbit Bilbo ad aiutare i nani per riconquistare il loro regno ormai perduto e controllato da un drago. Durante questo viaggio immenso incontrano delle creature pericolose come i troll, gli orchi e gollum. Per riuscire a sconfiggere queste creature ed a superare gli ostacoli vengono aiutati dallo stregone Radagast il Bruno, dagli elfi e dalle aquile.  Lo Hobbit riesce a rubare l’anello di Gollum e scopre che questo anello ha dei poteri magici, con questo anello il gruppo si dirige verso il monte Erebor per combattere il Drago e riconquistare il regno dei nani. Il famosissimo film “Signore degli anelli” e la trilogia lo Hobbit formano una grande storia, in cui lo Hobbit si svolge in tempi precedenti.

Il film mi è piaciuto molto perché ti lascia sempre con il fiato sospeso dato che è una storia molto interessante. Inoltre il film non è mai stato noioso dato che ci sono molti colpi di scena. Io consiglierei di guardare prima “Lo Hobbit” rispetto a “Il signore degli anelli” per capire meglio la storia. Questo film lo consiglierei a tutte quelle persone a cui piacciono i film di fantasy e di avventura.

Jakob Rabensteiner, 4E

Il film Anna Frank si svolge durante l’olocausto e la seconda guerra mondiale nei Paesi Bassi e é basato ad avvenimenti veri. 

Si tratta di una bambina ebreica di 13 anni che si chiama Anna. Lei é una ragazza molto ribelle e provocatoria.

Al suo 13 compleanno i suoi genitori la hanno regalato un diario che Anna ha chiamato Kitty e dove ha scritto come sarebbe stato per un amica vera. Poco tempo dopo i nazionalsocialisti sono entrati marciando nei Paesi Bassi. Cosí Anna e la sua famiglia si sono nascosti nella parte posteriore di una casa lunga e Anna ha iniziato a scrivere nel suo diario ogni giorno. 

Insieme con lei sono stati la sua mamma (Edith Frank), il suo padre (Otto Frank) e la sua sorella (Margot Frank). 

La famiglia si é nascosta per 3 anni e ogni giorno dovevano stare ziti ad un cert’ora. Non potevano mai lasciare il loro nascosto perche nessuno doveva sapere che si trovano li. 

Durante questo tempo la famiglia ha litigato tanto a causa di Anna con il suo carattere dinamico e la sua sorella che é sempre stata una ragazza brava e perbene.

Dopo un po’ di tempo hanno ricevuto una seconda famiglia. Amici di loro, il Signore e la Signora Van Daan e il figlio Peter. Anna e Peter hanno iniziato a passare tanto tempo insieme e hanno condiviso il loro primo baccio. 

Alla fine del film un notaio ebreico la ha tradito e tutti i reclusi sono stati arrestati e portati nel KZ Bergen-Belsen in Germania dove tutti ma il suo Padre Otto Frank sono morti tragicamente. 

Oggi la casa die Anna Frank e la sua famiglia è un museo per trasmettere la storia tragica dei ebreici nella seconda guerra mondiale e il suo diario é una delle scritture piú famose del mondo.

Johanna Pichler, 4E

Il film racconta la storia vera di Albert (re Giorgio VI) che è il padre di Elisabetta e Margaret, che balbetta da quando ha cinque anni. Albert, anche chiamato duca di York è comunque obbligato di comunicare con il popolo come per esempio attraverso la radio. Per questo cerca aiuto e si rivolge a diversi dottori che alla fine non sono in grado di aiutarlo.

Albert è senza speranza, finché sua moglie non trova Lionel Logue, un logopedista australiano che lo aiuta. Dopo tante ore di terapie molto divertenti riesce ad ottenere l'intonazione perfetta. Nel frattempo muore suo padre re Giorgio V e suo fratello sale sul trono. Ma dopo alcuni mesi il fratello rinuncia al trono per poter sposare un'americana pluridivorziata e così Albert anche chiamato Bertie è costretto a saliere sul trono. Durante il suo regno uno dei suoi discorsi attraverso la radio passerà alla storia perché riesce finalmente a comunicare senza balbettare. Il logopedista Lionel e Bertie diventano amici e questa amicizia speciale durerà fino alla fine della loro vita.

Vi consiglio questo film, perché ci racconta eventi passati del Regno Unito ed è molto divertente, soprattutto le scene col logopedista con le sue cure straordinarie mi sono piaciute.

Lea Tscholl

Questo film racconta la storia vera del famosissimo calciatore brasiliano Pelé.

Pelé nacque nel 1940 a Coracoes in Brasile, la sua vita è molto difficile dato che nacque in totale povertà. La sua passione più grande era il calcio e il suo sogno era di giocare nella nazionale brasiliana. Infatti saltò spesso la scuola per andare a giocare a calcio, e per migliorare la ginga.

La ginga è il famosissimo gioco brasiliano calcistico. Grazie a suo padre riuscì a migliorare la ginga e il feeling con il pallone. Grazie alle sue qualità straordinarie è riuscito ad entrare nella selezione del Santos, che è la squadra più forte del brasile. Tuttavia la sua carriera al Santos non è stata per niente facile dato che la ginga non venne accettata dalla società. Il primo anno al Santos fece molta fatica perché non riuscì a sostenere la pressione della società. Ma dopo tanti allenamenti e sacrifici nacque una nuova stella brasiliana, il suo gioco venne notato subito dalla nazionale brasiliane che lo convoco per il mondiale del 1958 a soli 17 anni. Durante il mondiale Pelé divenne sempre più cruciale e importante per la squadra brasiliana. Con le sue magie conquisto il popolo brasiliano e tutti lo iniziarono ad ammirare. Dopo molte difficoltà e imprevisti Pelé riuscì a vincere il mondiale trascinandosi la squadra sulle spalle.  E proprio in quel momento che nacque una delle stelle più forti del calcio internazionale, e quella stella si chiama Pelé.  Pelé divenne sempre più famoso e forte e riuscì a vincere tantissime coppe con il Santos e con il Brasile. Pelé rimase al Santos fino alla fine della sua carriera. Fino a oggi Pelé e uno dei giocatori più forti del mondo ed è uno dei giocatori con più gol in tutta la storia calcistica.

Dal mio punto di vista questo film è uno dei migliori film riguardo al calcio, perché ti fa rivivere la storia di una leggenda. Questo film mi è piaciuto molto dato che sono un appassionato di calcio. Questo film lo consiglierei a chiunque dato che è ti toglie il fiato perché è cosi interessante e appassionante. Secondo me questo film bisognerebbe guardarlo almeno una volta nella vita.

Mirco Brunner 4E

Il film “Mamma mia” è un musical romantico con la musica degli "ABBA"  ed è stato pubblicato nel 2008. Tanti attori famosi hanno rappresentato personaggi nel film come ad esempio Meryl Streep, Pierce Brosnan, Amanda Seyfried e Julie Walters.

Nel film Sophie sta per sposarsi con suo fidanzato Sky, ma lei vuole festeggiare il matrimonio con suo padre. C’è solo un problema… Non lo conosce ed ha tre persone (Bill, Harry e Sam) che potrebbero essere suo padre. Così lei invita tutti e tre senza dirlo a  sua madre Donna.  Neanche Donna sa chi è il padre di Sophie ed a Sam, Harry e Bill non ha mai detto che potrebbero avere una figlia. Lei si spaventa molto quando vede i suoi tre amori di gioventù. Ma la fine del film dovete guardarlo da soli.

Il film mi è piaciuto molto perché è un musical.

Questo film è divertente ed è adatto per tutta la famiglia. Lo consiglio a tutti i fan del gruppo musicale “ABBA” ed a tutte le persone che sono romantiche.

Anna Gasser, 4 E

ll film "La ricerca della felicità" è un film del 2006 di Gabriele Muccino.

Questo film è la storia vera di Chris Garder, un imprenditore che è rimasto senza casa per un anno intero.

Una piccola famiglia vive in una casa a San Francisco all'inizio degli anni Ottanta. Il padre Chris Gardner, protagonista del film, lavora come rappresentante di commercio autonomo. Cerca di vendere nuovi densitometri ossei che dovrebbero funzionare meglio di altri. Siccome sono costosi, non ha molto successo con loro. Così sua moglie Linda deve fare sempre i doppi turni per guadagnare soldi. Questo poi è sempre causa di litigi, che portano Linda a lasciare Chris con il figlio Christopher e a trasferirsi a New York. Chris, tuttavia, riporta il figlio da lui, perché è sicuro di potersi prendere cura di Christopher in modo migliore.

Chris è ora solo con il figlio di cinque anni e sta cercando un lavoro che gli offra una prospettiva migliore. Fa uno stage di sei mesi in una banca d'investimento, che non è retribuito ma potrebbe diventare il suo lavoro. Per garantire il sostentamento della famiglia, Chris deve continuare a lavorare come addetto alle vendite oltre a svolgere il suo tirocinio.

Tuttavia, quando i debiti per l'affitto si accumulano, deve lasciare l'appartamento. Di conseguenza, ha vissuto in un motel per diversi mesi, fino a quando Chris non ha potuto più pagare l'affitto a causa delle scuole ed è finito in strada con suo figlio. Sebbene i due siano ormai senza casa, Chris fa di tutto per continuare a lavorare come rappresentante e per completare con successo il suo tirocinio. La cosa più importante per lui è sempre il benessere di suo figlio.

Alla fine del film, Chris riesce a portare a termine il tirocinio con successo, tanto da essere assunto dalla banca d'investimento e da poter continuare a condurre una vita normale.

Il film mi è piaciuto perché si vede cosa si può ottenere con l'ambizione. L'unica critica è che non vengono mostrate le debolezze di Christopher, il che rende il film poco realistico, anche se si tratta di una storia vera.

Marie Lun, 4E

Ci troviamo nel 1945. In Europa gli alleati sono ormai alle porte di Berlino e stanno vincendo la guerra. I tedeschi sono ormai sconfitti. I loro alleati, i Giapponesi danno davvero del filo da torcere dall’altra parte del Mondo. Infatti nell’Oceano Pacifico gli scontri tra gli Usa e i Giappone sono ancora molto violenti. Gli Usa hanno ancora molte navi a disposizione e hanno intenzione di vincere questa guerra a tutti i costi e hanno una nuova arma che farà arrendere una volta per tutte il Giappone Così incaricano l´ incrociatore pesante più veloce cioè l’Indianapolis una missione segreta, devono portare un pezzo della bomba atomica a Pearl Harbor. La partenza è San Francisco. Dato che è una missione top secret non avranno nessuna scorta a loro disposizione. Il capitano è un grande comandate e riesce ad evitare i sommergibili Giapponesi e arriva a destinazione senza problemi. Sulla via di ritorno vengono intercettati da un sommergibile che gli silura senza pietà. 1200 uomini si trovano in mare. Molti muoiono nell’attacco, gli altri vengono mangiati dagli squali o non sanno nuotare e affogano. Ragazzi giovani sono dispersi nell’oceano e combattono per sopravvivere, adesso i loro nemici sono il caldo, la mancanza di cibo e gli squali bianchi che sono sempre affamati. Dopo 5 giorni vengono finalmente avvistati e salvati da navi americane. Solo 315 sono sopravvissuti. Molti mariti, figli, fratelli, amici non fecero più ritorno a casa. Il comandate fu accusato e fatto colpevole per non avere rispettato il protocollo anche se proprio lui a salvato molte vite. È un film che fa vuole fare ricordare gli eroi morti per dare a noi un futuro migliore e un mondo di pace. Ma come il capitano disse al suo equipaggio: “In questo mondo ci sarà sempre guerra”.

Il film mi è piaciuto molto. È molto dettagliato ed è curato nei dettagli. Fa sicuramente emozionare e fa riflettere. Mi è piaciuto in particolare il montaggio e che hanno fatto vedere come funzionava una nave da guerra della seconda guerra mondiale. Lo consiglio davvero molto, soprattutto a chi come me gli piace la seconda guerra mondiale.

Alejandro Degasperi 4 E